Roma Estate 2017 i cani NON possono andare in spiaggia

Posted: 18 Giugno 2017 by Joy the toy poodle

La Sindaca Raggi sicuramente non è Pet Friendly

Cari amichetti pelosi,

in una città come Roma, dove quasi ogni famiglia ha una cane, è vietato portarli in spiaggia. Con tutto quello che vorrà dire anche per chi, uno stabilimento balneare lo ha, e vorrebbe essere assolutamente dog friendly. Non potete capire il mio stupore, quando ho letto, tra i vari divieti dell’ordinanza del 29 aprile 2017 per questa stagione balneare quella di condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale. Penso che, tra il mio girovagare, presto chiederò di andare a trovare la Sindaca per farmi dare una risposta.

Ecco di seguito alcuni dei punti salienti.

Stagione balneare anno 2017. Norme e disposizioni per il litorale marittimo di Roma Capitale

Ordinanza della Sindaca Raggi n.65 del 29 Aprile 2017

In parole povere dal 1 Maggio al 30 settembre

  • Vietato esercitare attività a scpo di lucro (ad eccezione di quelleautorizzate)
  • Niente ambulanti
  • Non si può accedere cn i veicoli (ad eccezioni di quelli di PS e quelli autorizzati)
  • Niente tende, roulotte, camper e simili
  • ombrelloni questi dovranno essere collocati
    mantenendo la distanza minima di 3 m. dall’asse di ogni singolo sostegno, mentre tra le
    file si dovrà mantenere la distanza minima di 4,50 m

e al punto f dell’ordinanza troviamo

  • VIETATO condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale, anche se munito di guinzaglio o museruola, ivi compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori; sono esclusi dal divieto le unità cinofile di salvataggio al guinzaglio, accompagnate da personale istruttore munito di brevetto in corso di validità e rilasciato dalle competenti Amministrazioni, ovvero da Associazioni all’uopo riconosciute e abilitate, i cani adibiti al servizio di guardiania per il periodo compreso nell’orario di chiusura al pubblico delle strutture balneari nonché i cani  guida per i non vedenti;

  • fuochi d’artificio senza autorizzazione
  • vietato giocare se i giochi recano pericolo o molestia ai bagnanti
  • accendere fuochi
  • Ingombrare gli ultimi 5 mt di spiaggia prima del mare ad esclusione di mezzi salvataggio e disabili
  • creare in qualsivoglia maniera impedimenti pregiudizievoli alla fruizione da parte dei
    soggetti diversamente abili;
  • niente attività ludico sportive
  • ………..
  • tenere stereo alti
  • sorvolare a meno di mt 1500 dalla battigia
  • dormire in spiaggia campeggiare
  • ……….

E, dato che ci sono, evidenzio anche l’importante Art. 10 – ACCESSO E SERVIZI PER I DISABILI  – E PER LE MAMME CON BAMBINI FINO A 3 ANNI
10.1. Fermo restando l’obbligo di garantire l’accesso al mare dei soggetti disabili e delle mamme con bambini, in passeggino, fino a 3 anni, con la predisposizione di idonei
percorsi perpendicolari alla battigia, i concessionari e gli affidatari dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere di Roma Capitale dovranno, altresì, predisporre, al fine di consentire la loro mobilità all’interno delle aree in concessione ovvero in affidamento, altri percorsi da posizionare sulla spiaggia, anche se i predetti non risultano riportati nel titolo concessorio ovvero nell’atto di affidamento.
10.2. Detti percorsi nonché le altre strutture riservate ai disabili, quali spogliatoi e servizi igienici, di cui alla Legge n. 104/1992, devono essere dotati di apposita segnaletica arancione riportante il previsto simbolo internazionale ben visibile, al fine di consentire la loro immediata identificazione.
10.3. Anche se non è previsto nel titolo concessorio è fatto obbligo ai concessionari di dotare almeno uno dei servizi igienici di fasciatoio, apponendo idonea indicazione all’ingresso.
10.4. È altresì fatto obbligo ai concessionari di consentire l’uso dei servizi igienici, realizzati nel rispetto della normativa igienico-sanitaria vigente, di cui ai punti precedenti,
rispettivamente, a tutti i disabili ed a tutte le mamme con bambini di età inferiore ai tre anni che ne facciano richiesta ancorché non siano utenti del relativo stabilimento.
10.5. Gli obblighi di cui ai precedenti commi del presente articolo, afferenti le spiagge libere in gestione al Municipio X, saranno assolti a cura del medesimo previa procedura ad
evidenza pubblica.

A proposito, quasi dimenticavo …. cari fagottari, siete finiti!

Qui il link del Comune di Roma con l’ordinanza completa

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