Come ci si sente ad essere un Pet Influencer

Posted: 17 Giugno 2017 by Joy the toy poodle

E’ iniziato tutto un pochino per gioco e per gioco sta continuando.

La mia mamma aveva un suo profilo instagram collegato con facebook. E dato che il mio papà umano ha una grave disabilità e passa quasi tutta la sua giornata a letto, lei mi faceva tante foto per fargli vedere tutte le marachelle che combinavo in sua assenza. Una foto tira l’altra, le foto hanno iniziato ad essere moltissime e a raccontare la vita vista con i miei occhi. Io, abituato sin da subito a farmi fare foto, ho sempre vissuto la cosa in modo molto naturale e tutti i nostri amici ridono, perchè dicono che, appena vedo un cellulare, mi metto in posa.

Su facebook tutti si sono appassionati alle mie giornate e i bimbi la sera, prima di andare a dormire, mandavano un messaggio alla mia mamma, se non aveva pubblicato una mia foto. Ero diventato la loro favola della buonanotte.

Così un giorno, il nome sul profilo Instagram è diventato il mio @joythetoypoodle.dog . In inglese, perchè su questo social gli hashtag di ricerca sono perlopiù in questa lingua.

Ed in pochi giorni i follower sono diventati tantissimi.

Così, nel mio piccolo, mi è capitato che, camminando per la strada, le persone dicessero: “Ciao Joy!” a me e “buongiorno signora” alla

mia mamma.  Poi sono iniziate ad arrivare le richieste di andare a visitare un locale, andare ad un’inaugurazione, provare un prodotto.

Poi quelle di fare le foto per un qualcosa piuttosto che qualcos altro.  Eccola lì, io ero e sono lo stesso canetto di sempre. A me non è cambiato molto. Mi diverto conosco persone e posti nuovi e mi faccio fare tante foto, come ho sempre fatto. Gioco sempre. Non esco in orari in cui fa troppo caldo, non vado a forza in un posto dove non starei bene. Ma i follower sono cresciuti. Ho deciso che le foto sul mio blog e quelle su instagram rimarranno non professionali, proprio per far capire, che per diventare un cane influencer su un social, la vita deve rimanere la stessa. Un cane non va stressato, va fatto divertire e vanno colti i suoi momenti divertenti. Ecco, questa penso sia l’ottica giusta.

Un saluto a tutti i miei amichetti pelosi e non,

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